Bmw M1: una possibile interpretazione
Abbiamo il know-how, i giusti motori e lo stabilimento in cui produrla: non vedo perché una riedizione della M1 non possa un giorno debuttare sul mercato. Apriti cielo. Questa dichiarazione, rilasciata a Car da Herbert Diess, membro del direttivo Bmw, ha avuto lo stesso effetto devastante di una deflagrazione, con schegge di fantasia e fiammate di inventiva a rimbalzare per la rete. I ragazzi di Leftlane hanno approfittato del movimento d’aria per realizzare il primo ipotetico render.
La linea segue fedelmente l’andamento stilistico della nobile antenata, contestualizzandolo con alcuni spunti mutuati dalla concepr car M1 Hommage: il cofano diffonde la sua “piattezza” per tutta l’auto, culminando in un posteriore liscio e levigato, ben armonizzato da uno spoilerino. Proprio come affermato da Diess, la gamma motori sarà articolata in più livelli di potenza: da non escludere i due bi-turbo benzina (il sei in linea 3.0 e il V8 4.4), oltre al sostituto del V10 5.0 dotato di due turbine e con cilindrata maggiorata. Produzione prevista a partire dal 2001.
1 commenti:
Bellissima, indubbiamente affascinante, ma la collocherei a livello della sempre rimpianta 850i. Se avessero continuato su quel filone, invece di sfornare la serie 6.
Nostalgicamente
Pietro di Bari
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